Robocopy: backup e migrazione File Server

Utilizzare Robocopy durante la migrazione di File Server Windows per migrare anche i permessi NTFS oltre ai dati.

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Il tool Robocopy è sempre stato molto apprezzato e riconosciuto nel mondo ICT per la sua semplicità, robustezza e affidabilità.

Esistono diversi metodi per gestire la replica tra sistemi, i backup, le sincronizzazioni, piattaforme, attraverso soluzioni enterprise alle quali affidarci per avere la garanzia dei nostri dati personali ed aziendali.

L’utilizzo di Robocopy però molto spesso può essere utile per gestire situazioni di emergenza o per semplificare determinati processi, consideriamolo come una sorta di coltellino svizzero che può aiutarci in diversi contesti.

Robocopy può essere gestito attraverso l’utilizzo di comandi e parametri speciali inseriti direttamente nel prompt dei comandi di Windows.

Sintassi di comando per i backup con Robocopy

robocopy C:\Origine T:\Destinazione 

Oltre alla semplice sintassi riportata sopra esistono moltissime opzioni che possiamo utilizzare nei nostri contesti lavorativi:

I comandi più importanti di Robocopy

/COPY:copyflag[s]Replica le proprietà del file – impostazione standard: /COPY:DAT- D: Dati- S: Informazioni sulla sicurezza (accesso NTFS per le liste di controllo)- A: Attributi- O: Proprietario dell’informazione- T: Marca temporale- U: Informazioni di revisione (monitoraggio NTFS dell’accesso ai file)
/COPYALLReplica l’informazione di tutto il file (alternativa a COPY:DATSOU)
/NOCOPYL’informazione del file non viene replicata (spesso utilizzato in combinazione con /PURGE)
/PURGEElimina file e directory nella directory di destinazione se non sono più esistenti nella directory d’origine
/MIRRispecchia una struttura di directory (equivalente alla combinazione /E + /PURGE)
/MON:nRobocopy viene eseguito di nuovo dopo un numero n di modifiche (operazione in background per i backup automatici)
/MOT:nRobocopy viene eseguito di nuovo dopo n minuti (operazione in background per i backup automatici)
/RH:hhmm-hhmmDefinisce un intervallo di tempo in cui Robocopy è attivo
/XFEsclude certi tipi di file
/XDEsclude certi tipi di directory
/R:nDefinisce il numero di tentativi per operazioni di replica fallite (impostazione standard: 1.000.000)
/W:nDefinisce il tempo di attesa tra i tentativi in secondi. L’impostazione standard è 30 (ovvero un tempo di attesa di 30 secondi prima del prossimo tentativo di replica)
/LElenca i file di backup (esecuzione del test, il backup non verrà eseguito)
/LOG:Registra lo stato in un nuovo file di log per ogni processo di backup o sincronizzazione
/LOG+:Aggiunge lo stato al file di log esistente
/TEEEmette informazioni sullo schermo e nel file di log
/MOVI file vengono spostati e cancellati dalla directory di origine dopo la replica
/MOVEI file e le directory vengono spostati e cancellati dalla directory di origine dopo la replica
robocopy /?Apre la guida d’aiuto di Robocopy nel prompt dei comandi
Attributi Robocopy

Copia dei permessi NTFS con Robocopy

Una delle opzioni più potenti e comode di questo comando è senza dubbio l’opzione /SEC adatta ai contesti di migrazione di File Server o cartelle condivise in generale. Robocopy /SEC consente appunto di copiare, oltre ai file e cartelle (da Origine verso Destinazione) , anche i permessi NTFS della cartella di origine, trasferendoli sul path di destinazione.

Normalmente infatti quando si copia una cartella o un file all’interno di partizione NTFS, la copia della cartella o del file eredita le autorizzazioni della cartella di destinazione.
Con l’opzione /SEC possiamo quindi correggere questo comportamento di default ed ottenere il nostro obiettivo.

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